MICROSTATION BT: I NEARFILED DIVENTANO WIRELESS (ITA REVIEW)
Il device di casa Presonus permette di centralizzare il controllo degli ascolti in piccoli studi di produzione musicale, ma anche di veicolare direttamente agli speaker sorgenti digitali tramite smartphone, tablet e altri dispositivi dotati di connettività BlueTooth.
Tra i numerosi accessori che possono ottimizzare il funzionamento di una workstation musicale computer-based, spiccano i monitor controller, dispositivi che permettono di avere sempre a portata di mano la regolazione dei livelli di ascolto all’interno di home e project studio. Nel mare magnum dei device attualmente sul mercato si distingue per innovazione il MicroStation BT di casa Presonus, una stazione di controllo per monitor audio che vanta una prerogativa unica nel suo genere, ossia integrare un chip Bluetooth che consente di veicolare in ingresso agli speaker anche sorgenti in formato digitale provenienti da dispositivi dotati della medesima connettività, come ad esempio tablet e smartphone. Vediamo più da vicino di cosa si tratta e come funziona.
DESIGN & MATERIALI
Presonus MicroStation BT si presenta ultra compatto ed esteticamente curato. In mano restituisce una gradevole sensazione di robustezza. Lo chassis è in plastica mentre la base è in metallo. All’interno della confezione troviamo l’essenziale: un cavo USB-C/USB-A e una guida rapida all’installazione. Il dispositivo non richiede un adattatore di rete perché trae la sua fonte di alimentazione dalla connessione USB del computer a cui è collegato. Al centro del pannello superiore spicca una manopola di generose dimensioni (Volume) per la regolazione del livello in uscita, mentre poco più in basso una serie di switch consente di gestire rapidamente le principali funzionalità del dispositivo. Più nel dettaglio, proseguendo da sinistra verso destra troviamo un pulsante Bluetooth che permette di attivare/disattvare la connettività senza fili, un pulsante per silenziare le uscite (Mute), uno switch Sub Bypass per silenziare l’eventuale subwoofer collegato al sistema e per finire il pulsante Pair, utile in fase di configurazione per accoppiare MicroStation BT ad un dispositivo Bluetooth compatibile.
CONNETTIVITÀ
Sul pannello posteriore, MicroStation BT ospita tutte le terminazioni di connessione. Procedendo da sinistra verso destra troviamo la presa USB-C per l’alimentazione, e poco sopra uno switch on/off che attiva/disattiva le uscite principali e l’uscita Subwoofer. A lato la sezione ingressi, che mette a disposizione input bilanciati su Jack TRS da 1/4” e un ingresso stereo Aux In su minijack TRS da 1/8”. Poco più a destra, invece, troviamo le terminazioni d’uscita: le Main Output bilanciate su Jack TRS da 1/4”, le uscite per il subwoofer, sia su jack da 1/4” che su RCA, e un’uscita stereo ausiliaria (Aux/Phones) su minijack TRS da 1/8”, che al bisogno può essere collegata anche ad un paio di cuffie.
INSTALLAZIONE
L’installazione di MicroStation BT è semplicissima. Una volta collegati opportunamente gli ingressi alla sorgente audio e le uscite (Main) agli ascolti del sistema, e dopo aver collegato il dispositivo all’ alimentazione tramite il cavo USB fornito in dotazione, è sufficiente accenderla e procedere alla configurazione del Bluetooth, operazione rapida ed intuitiva. A questo proposito occorre innanzitutto abilitare il Bluetooth sul dispositivo mobile da impiegare come sorgente audio, ad esempio lo smartphone, quindi successivamente premere su MicroStation BT il pulsante Pair finché il led non lampeggia, selezionare MicroStation BT dai dispositivi Bluetooth rilevati lato smartphone, autorizzare l’accoppiamento tra i device e abilitare il Bluetooth dalla MicroStation BT premendo l’omonimo pulsante dal pannello di controllo.
ON THE ROAD
Una volta configurato il tutto, utilizzare MicroStation BT è molto semplice. La manopola per la regolazione del livello in uscita dalle Main Output è precisa e particolarmente fluida, pur opponendo la giusta resistenza. Il dispositivo non apporta colorazioni significative al segnale, restituendo un audio neutro, silenzioso e fedele all’originale. Comodi e pratici, i pulsanti Mute e Sub Bypass permettono di silenziare, al bisogno, gli ascolti o il subwoofer collegati al sistema. La connessione Bluetooth funziona regolarmente, è stabile e senza interruzioni anche spostandosi di qualche metro dalla stazione di lavoro.
CONCLUSIONI
MicroStation BT funziona a dovere e permette di ottimizzare la gestione dei nearfield all’interno di piccoli studi di produzione musicale, migliorando la produttività e offrendo anche la possibilità di veicolare audio digitale ai monitor principali utilizzando dispositivi mobili come cellulari e tablet. Il funzionamento è intuitivo, la qualità audio buona. Il costo, intorno ai 125 euro, è coerente con la dotazione funzionale, che in un unico dispositivo integra quanto basta per la gestione degli ascolti e per trasformare i nearfield in speaker con connettività wireless.
PRO
- Connettività Bluetooth 5.1
- Costruzione
- Manopola Volume
CONTRO
- Manca on/off di alimentazione
- Alimentatore non incluso
SCHEDA TECNICA
- Connettività: Bluetooth 5.1
- Uscite: bilanciate su jack TRS da 1/4” (Main), uscite SubWoofer su jack da 1/4” e RCA, Aux Out/Phones su minijack da 1/8”
- Ingressi: bilanciati su jack TRS da 1/4”, Aux In su minijack da 1/8”
- Alimentazione: tramite presa USB-C
- Configurazioni audio: fino a 2.1
- Main Input: risposta in frequenza 20Hz – 20kHz, range dinamico 108dB, THD+N 0,001%, S/N Ratio >102dB
- Main Output: risposta in frequenza 20Hz – 20kHz, THD+N 0,02%, S/N Ratio >98dB